L’udienza da remoto: l’esperienza d’uso della piattaforma Teams

L’art. 4 del D.L. 28/2020, com’è noto, ha previsto la possibilità, fino al 31 luglio 2020, su istanza di parte o d’ufficio, della richiesta della discussione orale delle cause in udienza pubblica o camerale, con collegamenti da remoto in modalità videoconferenza con la piattaforma MS Teams.

La previsione del D.L. 28/2020 ha comportato l’adozione di atti attuativi di diversa natura, normativa, convenzionale e interpretativa, sino alla predisposizione di guide pratiche per agevolare l’utilizzo da parte dei difensori degli strumenti di collegamento da remoto.

In ossequio al D.L. 28/2020 è stato quindi adottato il decreto del Presidente del Consiglio di Stato 22 maggio 2020 n. 134 che stabilisce le regole tecnico-operative e le specifiche tecniche per lo svolgimento dell’udienza da remoto.

Sono state, inoltre, emanate le Linee guida del Presidente del Consiglio di Stato sulla discussione da remoto del 25 maggio 2020, pubblicate sul sito internet della Giustizia Amministrativa.

È stata poi pubblicata sul sito internet della Giustizia Amministrativa una “Guida” avente a oggetto la “Partecipazione alle Udienze Telematiche della Giustizia Amministrativa attraverso l’impiego di Microsoft Teams”, a uso degli Avvocati del libero Foro e dell’Avvocatura dello Stato, dove vengono fornite indicazioni pratiche per la partecipazione alle udienze in videoconferenza.

Ciò premesso, il presente mio contributo, visionabile  cliccando qui,  vuole essere una sintesi pratica dell’esperienza d’uso di Teams alla luce degli atti attuativi sopra richiamati, corredata da alcune indicazioni preliminari.

Avv. Luca G. Barone

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